Pizzarotti con Beppe Grillo
Dopo le elezioni amministrative conclusesi in tutta Italia lunedì scorso con il voto ai ballottaggi delle amministrative, il MoVimento 5 Stelle si è imposto per la poltrona di sindaco dopo tre anni dalla sua nascita in 4 comuni: Parma (Federico Pizzarotti, 39), Comacchio (FE, Marco Fabbri, 29) , Mira (VE, Alvise Maniero, 26), Sarego (VI, Roberto Castiglion, 32).
Un successo sorprendente, considerando la novità che questo movimento rappresenta in Italia. Ponendosi come un movimento anticasta, contrario alla definizione canonica di partito politico, per loro sinonimo di corruzione e inefficienza, alla luce dei numerosi scandali riguardanti la politica italiana, indipendentemente dallo schieramento, oltre che di disinteresse nei confronti dei cittadini, mettono in campo una proposta nella quale i protagonisti della politica sono i cittadini stessi, mediante l’utilizzo del Web, volto a formare una rete di cittadini in continuo contatto tra loro. Il MoVimento 5 Stelle ha un programma ben definito a livello nazionale, che si può trovare sul suo sito, e di volta in volta è modificato a livello locale, secondo le esigenze del luogo.
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